Tra Honda e Red Bull si è creata una "muraglia cinese" a causa dell'accordo con Ford

Red Bull Honda F1 2023
Autore dell'articolo: , pubblicato l'4 febbraio 2023.

Christian Horner ha svelato come sarà nei prossimi tre anni la collaborazione tra Honda e il suo team Red Bull Racing, che ha annunciato che utilizzerà i propulsori Ford dalla stagione 2026 in poi.

Secondo Horner, tra i due partner tecnici verrà creata una muraglia cinese, in modo che le informazioni non passino da una parte all'altra.

Venerdì, il team Red Bull Racing ha presentato la livrea di quest'anno dell'auto da corsa RB19 e ha confermato ufficialmente le voci secondo cui inizieranno la collaborazione con Ford nella stagione 2026. Quest'ultimo produrrà motori per la Red Bull Racing e per l'altro team, Alpha Tauri.

Le nuove regole sui motori entreranno in vigore nella stagione 2026 e fino ad allora il team di Milton Keynes sarà fornito di motori dall'attuale partner Honda. È una situazione insolita, poiché Horner afferma di aver raggiunto un accordo con Honda che impedirà il trasferimento della proprietà intellettuale. "Abbiamo un accordo e un ottimo rapporto con la Honda fino alla fine del 2025", ha detto.

"Non ci sarà alcun trasferimento di proprietà intellettuale, poiché Honda produce i suoi motori in Giappone e Red Bull Powertrains a Milton Keynes è focalizzata sul 2026. C'è una muraglia cinese tra le due parti, ma senza dubbio lavoreremo con Honda per i prossimi anni e insieme cercheremo di raggiungere i migliori risultati possibili.

Honda rimane impegnata con noi, quindi non ci sono problemi e gli attuali propulsori sono congelati. Honda possiede tutta la proprietà intellettuale di questi motori, quindi noi stessi non abbiamo informazioni sull'interno delle unità di potenza. Tuttavia, insieme continueremo a cercare di difendere i successi precedenti e di ottenerne di nuovi".

La Honda ha deciso di lasciare la F1, ma si è iscritta come produttore secondo le regole per la stagione 2026 in modo da poter prendere parte alle regole, mentre Horner crede che la Red Bull possa fare un passo avanti con la Ford. "Dopo il 2026, produrremo l'intera macchina da corsa sotto lo stesso tetto", ha spiegato. "Gli ingegneri che progettano il telaio siederanno accanto agli ingegneri che svilupperanno i propulsori, quindi l'integrazione dei motori nella macchina da corsa sarà completa, e questo non dovrebbe essere sottovalutato".

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